FAQ Email

Un elenco di risposte alle domande più frequenti relative ai diversi tipi di account Email disponibili

Quando il tuo sito web è ospitato all’interno di un account di hosting diverso rispetto a quello del mail server è necessario configurare cPanel come segue.

Impostare in cPanel >> Email >> Email Routing >> il valore su “Remote Mail Exchanger” per istruire il pannello che la gestione della posta è esterna.

Per i Clienti che hanno scelto il servizio Email Flex configuriamo i tre dns più importanti per combattere i messaggi di phishing e spoofing come indicato di seguito (sostituiamo indirizzoip con l’ip del server relativo al sito e dominio.tld con il dominio del cliente) :

TXT SPF: dominio.tld. SPF “v=spf1 a mx ip4:indirizzoip include:_spf.svrsh.com include:_spf.arubabusiness.it -all”


TXT DKIM: a1._domainkey.dominio.tld

“v=DKIM1; h=sha256; k=rsa; p=MIIBIjANBgkqhkiG9w0BAQEFAAOCAQ8AMIIBCgKCAQEAoOhAWzBuKQYXU6E3E9efq+DPvtkkvWPg3EtB+BT2cTrMGh6Xy00mXfPi/EzubRpbhHpv3b3k1d65Vyhmpp5O3HzTQyzIqYMMF5iF5y05D5aEux3pj/i1g5LkAOFE0Xdf+wnI8zppP2jP7IV4bwKPr1OnBqOjs8hfBWSEGaCSFD/aVbOdNldHiwSalzDL38E+IcT0KQB+BdutC2T9B5idcSPaBY57sC4hq31wpBlgNcYpIMDxOQN+E9E+TbgnlJYCOYsD5S0amYFivcJObjSGpdstMBfaM1ox5iEQVpEhLz5cwgohjrMst2us7G9eHZ6p2jR7X+/yTP8ryAAywzMJ5wIDAQAB”

Attenzione: Un record DNS può contenere al massimo 255 caratteri quindi è necessario splittare il record in due sezioni nel seguente modo come indicato dalla documentazione di cPanel:

Prima parte racchiusa tra le virgolette (attenzione che a volte facendo il copia e incolla della seguente stringa bisogna sostituire il simbolo delle virgolette di apertura con le virgolette semplici, in altre parole cancella la ” e ridigitala direttamente) :

“v=DKIM1; h=sha256; k=rsa; p=MIIBIjANBgkqhkiG9w0BAQEFAAOCAQ8AMIIBCgKCAQEAoOhAWzBuKQYXU6E3E9efq+DPvtkkvWPg3EtB+BT2cTrMGh6Xy00mXfPi/EzubRpbhHpv3b3k1d65Vyhmpp5O3HzTQyzIqYMMF5iF5y05D5aEux3pj/i1g5LkAOFE0Xdf+wnI8zppP2jP7IV4bwKPr1OnBqOjs8hfBWSEGaCSFD/aVbOdNldHi”

Seconda parte senza virgolette:

wSalzDL38E+IcT0KQB+BdutC2T9B5idcSPaBY57sC4hq31wpBlgNcYpIMDxOQN+E9E+TbgnlJYCOYsD5S0amYFivcJObjSGpdstMBfaM1ox5iEQVpEhLz5cwgohjrMst2us7G9eHZ6p2jR7X+/yTP8ryAAywzMJ5wIDAQAB


TXT DMARC: _dmarc.dominio.tld
v=DMARC1; p=none; sp=none; adkim=r; aspf=r

A tal proposito si rimanda alla documentazione ufficiale:

http://www.open-spf.org/SPF_Record_Syntax/

Ci possono essere numerosi motivi alla base:

  • Il sito web associato al tuo dominio contiene software non aggiornato. WordPress o il CMS in utilizzo e i relativi plugin o estensioni sono aggiornati?
  • L’originating IP ha reputazione bassa o una history equivoca. Che ADSL viene usata? una con IP fisso o ip dinamico?
  • Il contenuto dell’email (anche della firma) è sospetto ai filtri spam. Per esempio un’immagine corrotta, un file che contiene qualcosa di corrotto o che potrebbe suscitare sospetto (anche un’immagine jpg salvata come png).
  • L’email contiene un link a un sito che contiene malware. Per esempio ipotizziamo che il sito aaaa.it è stato compromesso. Un’email @aaaa.it ti scrive, tu rispondi e nella tua risposta c’è il link al loro sito, a quel punto per assurdo il loro filtro assegna spam il tuo messaggio per un contenuto da loro originato.
  • Può essere che a volte (raramente) un’IP del servizio di posta elettronica abbia una reputazione più bassa del solito. Ma dovrebbe accadere raramente. E in quel caso, la stessa email inviata dopo un po’ (esempio 1 ora) dovrebbe essere ricevuta in quanto l’ip che viene utilizzato per l’invio sarà cambiato per effetto della rotazione.

In quest’ultimo caso, è possibile spostare il servizio su Email Flex passando da Spam Experts™ a CloudMark™, un servizio di Cloud Email con una deliverability superiore.

Per gli account Essential 10MB.

Per tutti gli account Business, Premium, Supreme e Cloud il limite di un singolo messaggio è di 80MB. Dalla webmail il limite di invio di un messaggio è di 50MB.

Nel servizio Email Flex è possibile abilitare la funzione BAM (Big Attachment Message) che consente di inserire più allegati di un peso massimo per singolo file fino a 100MB. E’ possibile allegare file fino a raggiungere la capienza della casella. Per esempio, per le caselle di 1GB, considerato per ipotesi che 50MB sono già occupati dai propri messaggi, sarà possibile allegare 9 file da 100MB, se invece si sono associati dei blocchi da 5GB alla casella, sarà possibile allegare ancora più file da 100MB fino a raggiungere i 5GB.

Questa situazione solitamente avviene quando ci sono più dispositivi configurati come POP. In questo caso può succedere che uno dei dispositivi contrassegna come “scaricato” un messaggio all’interno del server, di conseguenza ogni altro client non scaricherà quel messaggio perchè visto come “già scaricato”.

No, i messaggi contrassegnati come spam vengono inseriti nella cartella “spam” del server che può essere vista con un account IMAP oppure dalla webmail. E’ possibile impostare tutti i messaggi spam verso la inbox per visualizzare tutto anche in un account POP.

E’ possibile inviare al massimo 300 mail al minuto, 2000 all’ora, 10000 ogni 12 ore; ogni singolo messaggio potrà avere al massimo 150 destinatari. Gli invii tengono conto anche dei destinatari, perciò se ad esempio un singolo messaggio viene inviato a 300 destinatari, questo viene conteggiato come se fossero 300 invii. Il singolo messaggio può avere come quota massima 500MB se c’è un solo destinatario, le dimensioni consentite scendono a 150MB per invio a più destinatari.

Gli account di web hosting utilizzano un servizio in cloud dedicato che si occupa della gestione della posta in ingresso e uscita. Il servizio si occupa di filtrare lo spam sia in ingresso che in uscita in base ad algoritmi proprietari.

Il servizio Email Flex utilizza il servizio di filtraggio Cloudmark™.

l servizi di web hosting Essential Plus, Prime Plus, Power, SuperPower e Top utilizzano un sistema di filtraggio di cPanel.

Per visionare la dimensione delle cartelle presenti per gli account email è necessario procedere come segue:

  • accedere alla webmail
  • cliccare a sinistra su “Webmail home”
  • cliccare in alto a sinistra sul menu a tendina riferito all’account e-mail
  • cliccare su “Manage disk usage”

Il Graylisting è una tecnica usata da alcuni server email per combattere lo spam. Rifiutano un messaggio chiedendo che sia reinviato una seconda volta.

Ecco due informazioni importanti relative al graylisting:

Se il server destinatario reinvia al mittente un messaggio con codice 5xx (permanent failure) invece di un messaggio con codice 4xx, il tuo server non tenterà il reinvio. Questo significa che il problema è nel server del mittente.

Se il tuo server non reinvia il messaggio in risposta a un messaggio con codice 4xx allora il problema risiede nella configurazione del tuo server.

Link utile: https://www.greylisting.org/
Link utile: https://it.wikipedia.org/wiki/Greylisting

A volte può capitare che un indirizzo IP assegnato dal proprio fornitore di servizi internet (Telecom, Fastweb, Eolo, Wind ecc ecc) assegni un indirizzo IP con bassa reputazione o addirittura presente in una o più blacklist online.

Questo può causare il mancato recapito di legittimi messaggi ai destinatari. Tra i blocchi che possiamo riscontrare dai server destinatari c’è il graylisting, ovvero una tecnica utilizzata dai server di posta elettronica per combattere lo spam.

Per ovviare a questo problema consigliamo di inviare il messaggio direttamente dalla Webmail e non dal client di posta elettronica.

Per accedere alla webmail del tuo sito puoi digitare nel browser www.tuodominio.com/webmail, inserire la tua casella email e la password.

Al primo accesso è probabile che si debba selezionare l’interfaccia di lettura della webmail. Consigliamo l’utilizzo di Roundcube.

Il servizio di Alice Mail o Tin.it utilizza una o più delle seguenti blacklist per proteggersi dallo spam:

  1. http://www.spamhaus.org/pbl
  2. http://ipremoval.sms.symantec.com/lookup
  3. http://psbl.org/
  4. https://www.senderscore.org/rtbl/

I servizi di posta elettronica Ware utilizzano centinaia di IP per l’invio della posta elettronica. Capita raramente che uno di questi IP possa finire per un breve periodo di tempo in una blacklist. Questo potrebbe causare un blocco da parte dei server di Alice, inviando all’email del mittente un messaggio come il seguente:

550 mail not accepted from blacklisted IP address xx.xxx.xx.x

Se ricevi un messaggio simile puoi segnalarlo alla nostra assistenza e riprovare l’invio dopo pochi minuti, il nostro sistema utilizzerà un altro IP e il messaggio andrà a buon fine.

La posta elettronica può anche essere letta dalla webmail, consultabile dal seguente url: https://webmail.postassl.it

Di seguito i parametri di configurazione del servizio:

SERVER IMAP4S………………..: in.postassl.it
PORTA IMAP4S…………………: 993 (SSL)
SERVER POP3S…………………: in.postassl.it
PORTA POP3S………………….: 995 (SSL)
SERVER SMTPS…………………: out.postassl.it
PORTA SMTPS………………….: 465 (SSL)